“NATA VIVA” VI ARRIVERà DIRETTAMENTE A CASA!

Sono felice di aver spedito circa 30 copie ci “Nata viva” nell’arco di quest’ultimo mese! Se me ne richiedete un numero considerevole di copie vi faccio un ulteriore sconto, (oltre a non farvi pagare le spese di spedizione) Vi ricordo che per chi ne volesse comprare una o più copie mi può contattare all’e-mail info@piccologenio.it o su F.B.

LA SPEDIZIONE è GRATUITA ED IL LIBRO VI ARRIVERA’ IN POCHI GIORNI CON DEDICA 😉 !!!!!!!!!
passate parola mi raccomandoooooo! Grazie mille

Zoe Rondini

il libro “NATAVIVA“ edizioni “Gruppo Albatros il filo“, di Zoe Rondini (prima edizione APRILE 2011) vi sta aspettando!

L’autrice scrive usando il nome d’arte di ZOE RONDINI.
I lettori lo reputano un libro molto avvincente.
È un romanzo autobiografico di Zoe, una persona “diversa“, una bambina, una ragazza, poi una giovane donna che tra luci e tenebre ha saputo lottare per raggiungere e conquistare quella serenità che tutti bramiamo.
Nel suo stile rapsodico, Zoe si fa cantore, dell’incontro sorprendente tra limite e prospettiva, civiltà e pregiudizio, presenza e invisibilità.

Insieme a lei, anche noi riviviamo il nostro essere stati bambini o adolescenti incompresi.
È un libro adatto a tutti: studenti, adolescenti, adulti, genitori, nonni, insegnanti, professori universitari etc.

 

Continua a Leggere

Domenica 3 febbraio al museo del sottosuolo: dal buio alla luce

C.S. DOMENICA 3 FEBBRAIO 2013 ORE 11.00 AL MUSEO DEL SOTTOSUOLO: DAL BUIO ALLA LUCE A CURA DI BARBARA BETH E CINZIA CAPUTO.

Riprendono gli appuntamenti, in un’atmosfera suggestiva, con il Museo del Sottosuolo.

 

L’appuntamento è per domenica 3 febbraio 2013 alle ore 11 per festeggiare insieme la Festa della Luce, accompagnati da suoni, danze, giochi di luce e intrecci di parole.

 

Dall’antro situato a piazza Cavour 140 sarà possibile scendere nelle viscere della terra, accompagnati da Persefone, la sposa di Ade, dalla triplice natura. Una discesa nell’oscurità per poi riemergere dal suo ventre a nuova vita.

 

Infatti, originariamente in questo periodo dell’anno si usava purificare la città e si onoravano i defunti e gli dei degli Inferi.  Inizialmente si celebravano anche riti per    propiziare la fertilità della terra.

Le donne giravano per le strade recando tra le mani candele accese a simboleggiare il ritorno della luce. Infatti,  la festa celebrava  la fine dell’anno, che cadeva nel mese di febbraio secondo il ciclo agreste-vegetativo, e preparava ai successivi riti di primavera. Un momento di transizione, a metà tra due stagioni e due mondi… quello dei morti e quello dei vivi.

 

Non a caso un famoso detto popolare a riguardo recita:

 

“Quando vien la Candelora

de l’inverno semo fora;

ma se piove o tira il vento

de l’inverno semo dentro.“

 

E’ quindi un momento di passaggio, tra “l’inverno-buio-morte” e la “primavera-luce-risveglio“. Questo passaggio viene celebrato con un doppio saluto: di addio all’anno che si chiude e di benvenuto ad un nuovo ciclo, con la purificazione e la preparazione alla nuova stagione.

 

In base al processo di cristianizzazione degli antichi riti connessi ai cicli della natura, la Candelora coincide con il momento in cui Maria viene riammessa al tempio, quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Infatti, per gli Ebrei, dopo il parto di un maschio, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni.

 

SULLA SCENA

 

Collaborazioni:

 

ideazione: Cinzia Caputo  psicoanalista Junghiana e Barbara 

Beth storica dell’arte e ricercatrice in questo campo

musicale: Carla Punzo, Gustavo de Lutio, France

Guarracino, Giuseppe Schiattarella,

danzante:  Elisabetta Surico

canora: Massimo Rispoli,

poetica: Vanda Marasco,Tullia Bartolini, Angela 

 Schiavone, Sabina Siracusano, Ester Basile, Rita Felerico

pittorica: Marcella Rodriguez

 

 

La quota di partecipazione per l’evento e di 7 euro. E’ consigliabile un abbigliamento adeguato ( scarpe comode e borse poco ingombranti).

 

Per i partecipanti è previsto anche uno stuzzicante aperitivo.

 

La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per prenotare telefonare o inviare un sms ai numeri  328-5397375 oppure 333-2877718.

 

Il Museo del Sottosuolo è situato a piazza Cavour 140. Le visite ordinarie si svolgono di sabato e domenica con partenza alle 10- 12 – 15.30 – 17.30 (www.lamacchinadeltempo.infoinfo@lamacchinadeltempo.info)

 

Addetto Stampa: Dr.ssa Tania Sabatino

Mobile: 320-5741842

E-mail ufficiostampalmdt@gmail.com

 

Continua a Leggere