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Far conoscere le discipline olistiche come sostegno alla persona

Italia Olistica pubblicizza scuole, operatori, attività, eventi… del mondo olistico in tutt’Italia. Quali sono i criteri di selezione e la mission del vostro portale?

La mission del nostro portale è quella di portare il più possibile alla luce e dare il giusto spazio alle decine di eventi olistici che sono proposti ogni giorno in Italia e facilitare allo stesso tempo tramite gli articoli del nostro blog “IO Magazine” la conoscenza di tutte le attività, pensieri novità e quant’altro faccia parte della filosofia olistica.

Gli operatori olistici, i centri, le scuole sul nostro portale, hanno ampio spazio per pubblicizzare liberamente le proprie attività e gli utenti visitatori del portale possono trovare nuove attività e tanto altro ogni giorno.

C’è confusione sulle discipline olistiche, alcuni le seguono per curiosità, altri non le conoscono o le evitano per timore e sospetto. Le discipline olistiche sono tante, può fare chiarezza sulla loro essenze e i loro scopi e dare consigli su come deve essere un operatore olistico qualificato?

Innanzitutto occorre fare una premessa; come in ogni ambito in cui ci imbattiamo è importante che coloro che operano in questo settore siano professionisti seri e che abbiano svolto una formazione professionale e lavorato su se stessi; requisito necessario per poter aiutare veramente le persone. Partirei dal bisogno dell’utente da ciò che sta cercando: se questo cerca una soluzione ai suoi problemi ovvero qualcuno che lo salvi, lo “guarisca” o curi i “suoi mali” delegando la responsabilità all’eventuale terapeuta in questione allora c’è la possibilità che possa trovare una persona non seria che possa manipolarlo oppure che trovi una persona onesta che lo accompagni verso la direzione che la sua Anima ha scelto per il suo massimo bene; in questo caso, le pratiche olistiche possono davvero fare la differenza rispetto ad un lavoro psicologico, analitico ecc; questo perché il percorso olistico comprende contemporaneamente tutti i piani dell’esistenza e le dimensioni dell’essere: mentale, spirituale, emozionale, fisico, animico, dunque è un percorso trasformativo già dal primo incontro.

Il counselor olistico per esempio lavora in questo modo e in pochi incontri, talvolta uno solamente è in grado di far sentire la persona in uno stato energetico completamente trasformato. Ci sono pratiche come il Reiki, il Respiro Circolare, il Focusing che in pochissimo tempo permettono alla persona di ritrovare una centratura, una presenza, un potere personale che era offuscato da un momento di crisi, di disagio, di disperazione.

Gli operatori dovrebbero innanzitutto avere fatto un percorso di formazione ed avere un riconoscimento da parte di una associazione terza come quelle di categorie professionali che ne attestino la competenza e la qualità. Questi riconoscimenti possono essere richiesti ai vari operatori.

La visione olistica (dal greco ὅλος hòlos: totale, globale), cioè che tiene presente  la totalità di ogni individuo (corpo, mente e spirito); come e quanto influisce su campi quali la medicina, la psicologia, la  pedagogia e la sessualità?

La visione olistica migliora ogni ambito della vita e non si pone come sostitutiva o alternativa a questi campi ma migliorativa degli stessi; per esempio la medicina allopatica e la omeopatica diventano così medicina integrata; in ogni caso la visione olistica parte dal considerare l’aspetto globale della persona, e soprattutto dal mettere al centro l’essere umano nella sua complessità non concentrandosi solamente sul “disturbo” da debellare. Uno psicologo che integra per esempio metodologie olistiche, lavora sicuramente ad un livello più profondo e risolutivo, ed è così per ogni ambito.

Quali sono a vostro avviso i servizi più richiesti e perché? Qual è la fascia d’età più incline a queste discipline?

Non credo ci siano attività più o meno richieste, è interessante comunque osservare come accanto alle discipline “più tradizionali”, sto parlando di yoga, reiki, massaggi e tante altre, si affermino spesso e volentieri nuove discipline proposte via via dai singoli operatori che con le loro  proposte sicuramente possono arrivare a coprire tutti gli aspetti dell’aiuto alla persona, qualsiasi sia la problematica. La sperimentazione e la proposta di queste nuove discipline è all’ordine del giorno a dimostrazione della vitalità di questo “mondo”.

Vi è mai capitato di pubblicizzare un annuncio su una disciplina o evento olistico dedicata, o che in qualche modo rivolta, al mondo della disabilità? 

Sono stati pubblicati alcuni eventi dedicati direttamente a chi presenta una disabilità o quanto meno una difficoltà in un qualche campo; invitiamo in ogni caso i nostri utenti a proporre sempre più eventi dedicati in questo senso.

Negli ultimi decenni la domanda e la ricerca di discipline mirate alla crescita personale è aumentata notevolmente. A vostro avviso cosa si è perso nella relazione con gli altri e nel contatto con noi stessi? Di cosa si è veramente alla ricerca e cosa possiamo trovare grazie alla meditazione, allo yoga e discipline simili?

In un’epoca così tecnologica dove bambini ragazzi e anche adulti stanno così tanto davanti allo schermo di un computer o di un cellulare, è chiaro che sia necessario ristabilire un contatto umano; quello che sta succedendo attualmente ci porta invece sempre di più verso un isolamento digitale. Ecco che le pratiche più spirituali come la meditazione e tante altre possono farci sentire collegati anche se siamo distanti fisicamente.

Vuole aggiungere qualcosa che non è emerso nelle domande precedenti?

Questa intervista è stata realizzata grazie alla nostra collaboratrice Dott.ssa Elisabetta Torrini, Pedagogista e Counselor Olistico Supervisor, Direttrice della scuola per Counselor Olistici Il Volo della Libellula [1] e ideatrice del metodo Respiro Evolutivo [2].  Invito i lettori a conoscerci meglio tramite il nostro portale Italia Olistica [3] e operatori del settore ad inserire i propri eventi.

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Gli handicap invisibili e l’approccio Olistico della Persona [4]

Le persone con disabilità, la comunicazione nel web ed il devotismo [5]

La potenza del serpente [6]