In genere non pubblico i commenti e le lettere dei lettori di “Nata viva“ che mi conoscono, ma ora voglio fare un eccezione in quanto questa lettera è abbastanza imparziale e ben pensata: non è scritta solo di pancia, ma rappresenta anche una lucida analisi dell’opera letteraria.
Grazie Professor Maurizi per questa sua testimonianza!
Carissima Zoe, giorno fortunato quello in cui ho avuto l’opportunità di incontrarti! Ti conosco da prima che nascessi,avendo vissuto una parte dell’attesa dell’evento assieme ai tuoi familiari ma,con il volume che mi hai così gentilmente donato,ho scoperto un’altra persona:vivace,intelligente,riflessiva,saggia e ,al contempo,puntigliosa , ironica al punto giusto e capace di superare,senza lacrime, quelle difficoltà derivate da soli cinque minuti di apnea e che un mondo egoista ed ipocrita ha ,sovente,persino accentuato. Brava !Bravissima! Un discorso a parte merita quello che hai scritto con affascinante maestria tanto che l’ho letto tutto d’un fiato dalla prima all’ultima pagina. E non poteva essere altrimenti dato che sei una artista valentissima che sa tradurre in prosa le sue esperienze,le sue riflessioni , le sue meditazioni ed anche i suoi sogni che le servono per avvicinarsi al Mondo e allo Spirito e ,altresì, per superare l’isolamento in cui una Società crudele ha tentato di confinarla . Una storia universale quella che racconti. Meriterebbe venisse letta in tutte le scuole in modo che i giovani potessero ritrovare il vero della vita. Hai concepito il tutto con enorme talento,narrando in prima persona e senza compromessi,ma con garbo e tenerezza,avvenimenti lieti e meno lieti,ma pure varie disarmonie familiari,donandoci una opera in cui hai saputo delineare ,con una lucidità e una delicatezza non comuni, eventi e personaggi .Sono certo che la Nonna ne sarebbe fiera come lo è il SuperNonno. La vita è imprevedibile e ,a volte,spietata anche per i cosiddetti normali ed ancor più per coloro che non lo sono ma tu hai saputo affrontarla con un coraggio ammirevole. Non ti sei fatta travolgere anzi sei arrivata ove tanti,che non hanno conosciuto i tuoi problemi ,non sono riusciti. Ti ammiro e ti abbraccio con molto affetto augurandomi di poter presto leggere il tuo secondo libro. A presto .
Maurizio Maurizi.