Titolo dell’opera: Nata viva
Autrice: Zoe Rondini (nome d’arte)
Editore: Società Editrice Dante Alighieri
Edizione: novembre 2015
Genere: romanzo di formazione; romanzo autobiografico
Pagine: 252
Prezzo di copertina: 12
ll volume è impreziosito dalla prefazione della Prof.ssa Serena Veggetti, docente di psicologia presso l’Università la Sapienza di Roma, ed un racconto ispirato a mio nonno: il Prof. Adriano Bompiani.
Potete trovare ed acquistare il volume sui siti:
L’e-book è disponibile qui
Per tutte le informazioni potete usare i seguenti contatti: E-mail: zoe.rondini@gmail.com Oppure mi potete scrivere in privato sulla pagina Facebook ZoeRondiniAutrice o sul profilo Istagram
Sinossi del romanzo “Nata viva”
“… Tutti i dottori si affrettano a rianimarmi, ma rimango cinque minuti completamente senza respirare. Si tratta solo di cinque minuti, ma sono i primi della mia vita“.
Poi Zoe comincia a respirare. E a vivere. Quei cinque minuti dopo rispetto agli altri neonati – a causa di un respiro intrappolato per un tempo infinito in un corpo troppo piccolo – la costringeranno a confrontarsi, fin dai primi mesi, con una vita che è cominciata sì cinque minuti più tardi, ma che pian piano non tarderà a essere così tanto desiderata da consentire a Zoe di superare qualsiasi ostacolo, senza rinunciare a nulla, a costo spesso di immane fatica e incomprensione da parte degli altri.
Una Battaglia per l’Indipendenza
“… Cammino un po’ male, parlo un po’ male, controllo un po’ male i movimenti delle mani, delle dita, dei bulbi oculari… non ho un movimento, un arto o un muscolo che non fa capo al mio sistema nervoso centrale che è stato lesionato a causa di quei cinque minuti“.
Zoe imparerà con suoi tempi a camminare, a parlare, a leggere e all’età di nove anni scoprirà la inesauribile passione per la scrittura, cominciando a scrivere i suoi primi racconti.
Ma è all’età di tredici, che per superare il momento più difficile della sua vita – a causa di lutto doloroso – intraprende l’avventura più importante, e un po’ per bisogno, un po’ per caso, un po’ per scelta, decide di dare vita ad un racconto autobiografico che l’accompagnerà per ben dodici anni.
Una Voce di Resilienza
Lungi dall’essere un trattato o un saggio autobiografico sulla disabilità, “Nata viva“ vuole essere un racconto appassionato e antipedagogico di una ragazzina e poi di una ragazza che, tra luci e tenebre, ha saputo lottare per raggiungere e conquistare quella serenità che tutti bramiamo, non dando mai per scontato nulla e soprattutto non accontentandosi mai del buon quieto vivere che spesso la società assegna alle persone disabili.
Nel suo stile rapsodico, squisitamente discontinuo, frammentario e spesso profondamente ironico, Zoe si fa cantore e testimone, con la sua voce, dell’incontro sorprendente tra limite e prospettiva, civiltà e pregiudizio, presenza e invisibilità, costruendo, capitolo dopo capitolo, la propria visione del mondo, dove la normalità sembra non appartenere a nessuno, per fortuna.
Ne nasce un racconto a suo modo epico in cui riconoscersi, popolato da personaggi indimenticabili, amici e nemici che Zoe sa tratteggiare con sapiente tocco tra familiari, compagni di scuola, dottori, fisioterapisti, maestri, insegnanti, docenti universitari, presidi, babysitters, viandanti, incontri fortuiti.
E insieme a lei, anche noi riviviamo il nostro essere stati bambini o adolescenti incompresi, in famiglia come a scuola, dentro o fuori dal gruppo, allontanati e maltrattati spesso inconsapevolmente, a volte con una certa presunzione da chi non la pensava o non poteva essere come noi.
Nel suo romanzo di formazione Zoe costringe il lettore a non dimenticare mai lo scarto enorme che c’è tra vivere ed esistere, inchiodandoci all’idea che per nascere veramente, ad ogni occasione, bisogna sentirsi vivi, gridarlo e raccontarlo al mondo intero.
L’autrice
Zoe Rondini è il nome d’arte dell’autrice. Laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione e specializzata in Editoria e Scrittura presso l’Università Sapienza di Roma.
Il romanzo autobiografico “Nata Viva” è la sua opera prima.
E’ anche autrice del saggio “RaccontAbili domande e risposte sulle disabilità”, edizioni Erickson Live.
Il blog Piccologenio è uno degli strumenti che utilizza per partecipare alla diffusione della conoscenza del mondo della disabilità e alla promozione dei diritti delle persone con disabilità.
Parallelamente, cura un corso annuale dedicato al tema della disabilità nell’ambito del Master di Neuropsicologia dell’età evolutiva promosso dall’Università LUMSA di Roma e dal 2011, è promotrice del progetto pedagogico di contrasto al bullismo e valorizzazione delle diversità “Disabilità e narrazione di sé: come raccontare le proprie piccole e grandi disabilità” che si rivolge agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Fornisce il suo contributo in diversi convegni e seminari di settore, nonché a testate giornalistiche attive nell’ambito del sociale.
Nata Viva: cortometraggio
È la storia di Zoe Rondini una ragazza che per i primi 5 minuti della sua vita non ha respirato.
Zoe ha scritto un libro che racconta la sua vita, allegra e faticosa. Lucia Pappalardo l’ha trasformato in un breve film grazie al supporto dell’Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker Italiani. Il cortometraggio è il seguito del romanzo di formazione in quanto racconta gli ostacoli e le conquiste della Zoe adulta.
Nel 2016, il mini-film ha ottenuto il primo premio nell’ambito del concorso “Capodarco L’Altro Festival – L’Anello Debole” categoria “Corti della realtà”.
È stato poi premiato fuori concorso al Festival Ciak sul Fermano.
Rassegna stampa per le due opere:
La video storia di Zoe Rondini: come se mi guardassi allo specchio
Quanta emozione alla Premiazione del XII Festival Internazionale del Cinema Patologico
“Nata viva”: un’autobiografia che è un viaggio introspettivo di crescita e di riflessione
“NATA VIVA” ROMANZO DI ZOE RONDINI E FILM DI LUCIA PAPPALARDO
Zoe Rondini il mio blog per aiutare i disabili
Sessualità, adolescenza e disabilità. Un convegno oltre ogni pregiudizio
Nata viva sul Venerdì di Repubblica
Nata Viva“ tra i corti finalisti di Capodarco, L’anello debole 2016
Premio Anello debole, vince forza di Zoe
Nata Viva minifilm su DisabilityStyle il blog di Maximiliano Ulivieri
Nata viva sul magazine della scuola di scrittura Omero. di Arturo Belluardo 10 dicembre 2015
Zoe Rondini, una donna coraggiosa
Interviste:
Intervista per Piccolo Genio
Intervista per il portale Italia Olistica
Intervista per il blog IlBenessereOlistico
Intervista a Radio Ginius, la radio della Scuola di Scrittura Ginius
Intervista radiofonica a Radio3 “Tutta la città ne parla”, (parlo al diciottesimo minuto)
Zoe a Radio LiveSocial, Storie ed Interviste
Nata viva e l’attuale condizione dei disabili nel nostro paese. Intervista all’autrice
Zoe Rondini: intervista all’autrice di “Nata viva“ di Disabilibidoc.it
La Cantastorie Zoe Dal romanzo Nata viva è stato tratto lo spettacolo teatrale La Cantastorie Zoe che è stato trasmesso da Radio Onda Rossa.
Con Nata viva ha preso vita il progetto Disabilità e racconto di sè rivolto a alluni dalla quinta elementare ai master universitari, ecco il racconto di queste importanti esperienze:
La narrazione di sé per potenziare l’autoconsapevolezza
Inoltre dal 2021, fornisco il mio contributo su “Disabilità e narrazione del sé” nell’ambito della lezione conclusiva del Master di neuropsicologia dell’età evolutiva, presso Università LUMSA di Roma. Il materiale usato per le lezioni è disponibile ai seguenti link:
La narrazione del sé come strumento di empowerment
Lezione al master in neuropsicologia dell’età evolutiva presso l’Università Lumsa
Lezione per il master della Lumsa
“Nata viva, ma con 5 minuti di ritardo” la vita dopo un’asfissia neonatale
Partecipazione a convegni e simposi:
Convegno Erickson “Sono adulto! Disabilità diritto alla scelta e progetto di vita”
Convegno “Adolescenza, tra affettività e sessualità, oltre ogni pregiudizio” promosso dalla Commissione pari opportunità della Regione Marche, presso la sala consiliare del Comune di Ancona.
In occasione della Giornata Mondiale del Libro, invitata in qualità di autrice alla presentazione del libro “Nata Viva” presso l’Aula Magna del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne del Polo Universitario Annunziata, organizzata dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) e dall’Università degli Studi di Messina.
Relatrice nell’ambito del convegno “Disabilità e integrazione: diritto a una cittadinanza attiva” organizzato dal DISFOR – Dipartimento Di Scienze Della Formazione di Genova e l’Istituto italiano di bioetica. Titolo dell’intervento: “Il mito del normale.Disabilità e affettività: il rapporto con l’altro tra paure, stereotipi e riconoscimenti”.
Premi letterari del romanzo Nata Viva:
Nella sua prima stesura, il romanzo ha ottenuto diversi riconoscimenti ai seguenti premi letterari:
- Finalista al Premio Firenze 2011 – Centro culturale Firenze Europa “Mario Conti” – XXIX Premio Firenze sezione D -narrativa edita.
- Segnalata al concorso letterario “Premio nazionale di letteratura Prof. “Francesco Florio” 23 edizione 2011 – Licata” con un diploma di elogio, ottenendo il punteggio di 93/100.
- Menzione d’onore con diploma di merito al Premio nazionale di poesia, narrativa e fotografia “Albero Andronico” V edizione.
- Semifinalista e Menzione d’onore con diploma di merito al XVIII Premio letterario internazionale “Trofeo penna d’autore” nella sezione A: libri narrativa e saggistica.