Premio Anello debole, vince forza di Zoe

Articolo originale da: Ansa Marche

La forza di Zoe, che non ha respirato nei primi 5 minuti della sua vita; l’amicizia struggente di due aspiranti astronauti; una strana piscina sulla spiaggia di Gaza; la centralinista della polizia che tutti vorremmo nei casi di violenza sulle donne; un poetico spot sull’autismo. Sono le storie dietro i 5 video cortometraggi vincitori del premio L’Anello debole 2016, assegnato ieri sera dalla Comunità di Capodarco nella penultima serata del Capodarco L’Altro Festival. La serata è stata presentata dal direttore artistico del premio Andrea Pellizzari, che sul palco ha avuto accanto Pierfrancesco Diliberto in arte Pif. Erano 252 quest’anno le opere in concorso, di cui 227 video e 25 audio cortometraggi arrivati da 12 Paesi.

Il primo classificato per la sezione Corti della realtà è stato “Nata viva” di Lucia Pappalardo, ispirato all’omonimo libro di Zoe Rondini, disabile a causa di un’asfissia alla nascita.

Ti potrebbero interessare anche:
Una lettura di “Nata viva” a cura di M. Serena VEGGETTI, Prof. Ord. Psicologia generale

ZOE  RONDINI,  Nata  viva,  Albatros , Roma 2011   Una lettura di M.Serena VEGGETTI, Prof. Ord. Psicologia generale L.  M.  Pedagogia  e  scienze  dell’educazione  e  della  formazione Dip. Neurologia e Psichiatria  \   Psicologia  per  Medicina Sapienza Università di Roma   Rileggendo Nata viva  a distanza di tempo, rispetto al momento in cui la giovane autrice […]

Leggi di più
Torna “Nata viva“ di Zoe Rondini. A Roma, la presentazione della nuova edizione e la proiezione del corto

Fonte: ReteNear Zoe Rondini con il suo romanzo  “Nata Viva“. Sabato 28 novembre, a partire dalle 19:00, la presentazione della seconda edizione e la proiezione dell’omonimo corto presso le Officine XN di San Lorenzo di Roma per una serata densa di novità. Il romanzo, nella sua seconda edizione, edita dalla Società editrice Dante Alighieri vedrà […]

Leggi di più
RaccontAbili al Festival Fuori Posto 2020

Interessantissima puntata sull’autismo e su come narrare la “diversità”. Con Emilia Martinelli, direttrice artistica del Festival Fuori Posto, MariaIrene Sarti, neuropsichiatra,  Paolo Restuccia, autore radiofonico e scrittore e Giuseppe Cacace, Asfilmfestival. Il Maestro Paolo Restuccia parla della sua allieva Zoe Rondini e delle sue varie imprese. Seguiteci dal minuto 45. 42 al minuto 53 Chi desidera […]

Leggi di più